Comune di Arezzo - Adozione della variante generale al Piano strutturale e adozione del nuovo piano operativo ai sensi della L-R- 65/2014
Pubblicato il: 03 / 07 / 2019
Si riporta di seguito la comunicazione pervenuta dal Direttore del Servizio Pianificazione del Comune di Arezzo:
“Con Delibera del Consiglio Comunale n. 63 del 26 giugno 2019 è stata adottata la variante generale al Piano Strutturale e adottato il nuovo Piano Operativo del comune di Arezzo ai sensi della L.R. Toscana n. 65/2014.
In considerazione della complessità e vastità dell’atto e della natura tecnica degli emendamenti presentati e approvati in aula, si rende necessaria la modifica degli elaborati tecnici coinvolti, producendo quindi una versione emendata degli stessi e re-inserendo tali elaborati così aggiornati tra gli allegati definitivi dell’atto, sia all’interno del fascicolo informatico della deliberazione di Consiglio Comunale sia stampandoli per il fascicolo cartaceo. Tutto ciò al fine di consentire la firma dell’atto e la sua successiva pubblicazione all’albo online del Comune al fine di renderlo esecutivo nei termini di legge.
Fino alla pubblicazione della delibera di Consiglio Comunale e dei relativi allegati all’albo online, i documenti tecnici costituenti il progetto di Variante generale di Piano Strutturale e i documenti tecnici costituenti il progetto di nuovo Piano Operativo, sia per la parte normativa che per la parte cartografica, unitamente al testo degli emendamenti approvati in aula, saranno consultabili presso il Servizio Pianificazione urbanistica di questo Comune unitamente ai tecnici interni dello stesso servizio. La consultazione potrà avvenire nei giorni di ricevimento al pubblico e nella fascia antimeridiana.
Successivamente, sarà attivato uno specifico servizio di Frequently Asked Questions (F.A.Q.) relativo alla variante generale al P.S. E al nuovo P.O. con l’obbiettivo di ampliare e ottimizzare il servizio reso ai soggetti esterni (cittadini, professionisti, imprenditori) in ordine agli approfondimenti normativi e regolamentari, alle criticità applicative e agli aspetti amministrativi e procedurali degli strumenti adottati.
Si rammenta infine che – ai sensi di quanto disposto dall’art. 12 del DPR 380/2001 e dell’art. 103 della L.R. Toscana n. 65/2014 in ordine alle misure di salvaguardia:
1. Il comune sospende ogni determinazione sulle domande di permesso di costruire quando siano in contrasto con lo strumento di pianificazione territoriale o con gli strumenti di pianificazione urbanistica adottati oppure con le misure cautelari di cui all’articolo 13.
2. Non sono ammessi interventi soggetti a SCIA in contrasto con le norme di salvaguardia del piano strutturale adottato o con gli strumenti di pianificazione urbanistica adottati.
3. La sospensione di cui al comma 1, opera fino all’efficacia dello strumento di pianificazione territoriale o dello strumento di pianificazione urbanistica e comunque non oltre tre anni dal relativo provvedimento di adozione.
Le misure di salvaguardia sono scattate alle ore 00:01 del 26 giugno 2019, data di adozione, secondo quanto previsto dall’art. 13 comma 3 del D.P.R. n. 380/2001.”